Jobs Act e l'inutile referendum di Landini
Claudio Chiarle 11:37 Mercoledì 15 Maggio 2024 0Siamo il Paese dei dibattiti sulle questioni ininfluenti. Un caso tipico è il referendum promosso dalla Cgil sulla presunta abolizione del jobs act. C’è un grande equivoco (voluto?) perché, qualora il primo quesito referendario che mira ad abrogare il contratto a tutele crescenti fosse approvato, nella sostanza non cambierebbe quasi nulla sulla disciplina dei licenziamenti e si tornerebbe a ciò che prevedeva la riforma Fornero del 2012. Il Governo Monti, con Fornero ministra del Lavoro, furono i veri artefici delle profonde modifiche dell’articolo 18 e non solo. I sindacati opposero e timidamente solo quattro ore di sciopero a quella riforma, soprattutto riguardante le pensioni. Ma a quanto [...]
Leggi l'articoloL'insegnamento di Berta
Nei miei anni da segretario generale dei metalmeccanici Cisl di Torino ho avuto il privilegio di conoscere Giuseppe Berta e di invitarlo più volte nell’organismo direttivo della Fim. Con lui si è sviluppata una buona intesa che col tempo, anche attraverso i suoi interventi pubblici
1° Maggio e l'ipocrita unità sindacale
Arriva il Primo Maggio, l’appuntamento per eccellenza delle lavoratrici e dei lavoratori, del movimento sindacale celebrato in tutte le piazze d’Italia da Cgil-Cisl-Uil. Sarà un Primo Maggio da “quasi” separati in casa tra Cgil e Uil da un lato e la Cisl dall’altro.
Torino, l'Europa e la Liberazione
Il futuro di Torino passa attraverso l’Europa. Sembra proprio così a leggere i documenti e i commenti sui report preparati da Enrico Letta e Mario Draghi. Sembra un paradosso che due italiani indichino nei loro lavori la strada da seguire all’Europa con le sue urgenze ed emergenze e in Italia abbiamo il governo dell’autarchia e un ministro del made in Italy
Quei cinque che hanno fatto la Cisl
Leggere il libro di Raffaele Morese “Quei cinque di via Po 21”, edito da Edizioni Lavoro, mi ha portato alla mente un altro libro: la banda o i ragazzi di via Panisperna. I sette scienziati uniti dalla passione del loro mestiere diventano i cinque sindacalisti che danno vita alla Cisl e poi l [...]
"200mila auto a Mirafiori", solo uno slogan
L’insostenibile leggerezza degli slogan oltreché dannosi, sovente esprimono concetti inapplicabili o disattesi. “Uno vale uno”, “prima gli italiani” ma anche “basta morti sul lavoro” per poi arrivare al “produrre duecentomila vetture a Mirafiori” insistentemente ribadito da [...]
Nucleare all'Aerospazio
Il nucleare a Mirafiori, perché no? La boutade del Ministro Pichetto lascia il tempo che trova se la pensiamo sostitutiva di produzioni automotive o la guardiamo nell’arco temporale in cui bisog [...]
L'eterna disfida tra Cgil e Cisl
Unità e autonomia sindacale dalla politica. Botta e risposta tra Luigi Sbarra e Maurizio Landini. Chi ha ragione? Chi ha torto? Hanno ragione tutti e due e quindi [...]
Salviamo la Cisl
Chi protegge il mio sindacato? Quindici giorni or sono sostenevo che era un azzardo fare uno sciopero unitario su Stellantis senza farlo procedere da iniziative sul territorio e che esse dovevano a [...]
Crisi che vengono da lontano
Le crisi delle aziende metropolitane hanno storie diverse, con denominatori comuni e questo va tenuto ben presente sennò corriamo il rischio di perdere lucidità e quindi di dare risposte inapprop [...]
Ma che sciopero, per Mirafiori serve un CLN
Sostenibilità e transizione ecologica significano processi produttivi in cui ridurre l’impatto ambientale e si rispetti la persona che lavora. Questa è la sfida, ad esempio, per produrre batter [...]
Irregolari non i lavoratori, ma le aziende
I diritti sociali rimangono prioritari, a maggior ragione dopo la tragedia di Firenze, per il benessere complessivo della persona e perché assieme ai doveri sociali tutelano sul versante salariale [...]
Leapmotor a Mirafiori, tsunami cinese
Oltre allo scenario Leapmotor, che riprenderò dopo, occorre già porsi il problema successivo. I costruttori europei – Stellantis, Renault e Volkswagen – son [...]
Mirafiori, da Cgil e Governo niente di buono
Il patto d’unità d’azione tra i sindacati metalmeccanici su Mirafiori è già naufragato, dopo solo un mese di vita, sull’azione unilaterale degli scioperi “spintanei” organizzati dalla [...]